Armonizzazione della Scala

Estratto dal corso di Armonia Musicale
con Claudio Flaminio

Come abbiamo detto, una tonalità è costruita sulla scala che porta lo stesso nome. 

La tonalità di DO maggiore è formata ovviamente dalla scala di DO maggiore. Melodia e accordi derivano dalle varie combinazioni di queste note. 

Un termine che useremo è “diatonico”: prendiamo confidenza con questa parola. “Diatonico” si dice di una nota che fa parte della scala diatonica. La scala diatonica spesso semplicemente chiamata la scala maggiore è quella che conosciamo tutti: DO RE MI FA SOL LA SI. Possono essere diatonici un intervallo, un accordo quando usano soltanto note della scala diatonica e di conseguenza sono all'interno della tonalità.

Per conoscere le triadi che si trovano in una tonalità è necessario sviluppare la tecnica di armonizzazione della scala. Prima di procedere però, una precisazione: è abitudine abbastanza diffusa usare il termine tonica per indicare la nota più bassa di un accordo. Spesso si sente dire la “tonica di un accordo” oppure “il basso suona le toniche” ma non è corretto. 

Come abbiamo già visto il termine tonica indica il primo grado della scala cioè la nota che dà il nome alla tonalità. Il termine corretto per indicare la nota più bassa di un accordo ovvero la nota che dà il nome all'accordo stesso è “fondamentale”. Per “tonica” quindi si intende la prima nota di una scala che da il nome sia alla scala che alla tonalità, per “fondamentale” si intende la prima nota di un accordo, quella più bassa. 

Torniamo all'armonizzazione della scala. Per armonizzare una scala si procede così: ogni nota della scala diventa una fondamentale di un relativo accordo. Sopra ogni fondamentale costruiamo una triade aggiungendo le rispettive terze e quinte diatoniche. 

Attenzione, non ho specificato terza maggiore o minore o quinta giusta o diminuita, ho detto terza e quinta diatoniche perché useremo unicamente le note della scala diatonica. Soltanto una volta scritte tutte le note, andrò ad analizzare ogni accordo e verificare gli intervalli presenti per stabilire di che tipo di triade si tratta. 


La prima fondamentale che incontriamo è chiaramente il DO sulla quale abbiamo aggiunto MI e SOL. MI è la terza maggiore SOL è la quinta giusta, quindi la triade che ne risulta è DO maggiore. 

La seconda fondamentale è RE, sulla quale abbiamo aggiunto FA, che è la terza minore, e LA che è la quinta giusta. Terza minore e quinta giusta formano una triade minore quindi risulta un RE minore.

La terza triade è costruita sulla fondamentale MI alla quale abbiamo aggiunto la nota SOL, terza minore, e SI quinta giusta, quindi terza minore e quinta giusta e MI minore. 

La quarta fondamentale è FA sulla quale abbiamo aggiunto la nota LA che è la terza maggiore ed DO che è la quinta giusta quindi risulta un FA maggiore. 

La quinta fondamentale è SOL, sulla quale abbiamo aggiunto SI che è la terza maggiore, RE quinta giusta. La triade che ne risulta è SOL maggiore. 

La sesta fondamentale è LA, sulla quale abbiamo aggiunto DO terza minore, MI quinta giusta. La triade che ne risulta è un LA minore. 

Infine la settima fondamentale è SI, sulla quale abbiamo aggiunto RE terza minore e FA quinta diminuita. La triade che ne risulta in questo caso è diminuita, SI diminuito. 

Ecco quindi il risultato della nostra armonizzazione della scala maggiore di DO: DO maggiore, RE minore, MI minore, FA maggiore, SOL maggiore, LA minore, SI diminuito.